
“Il paese dei nidi” , la Mostra itinerante che dopo l’inaugurazione a Calosso lo scorso Maggio è “migrata” a Favara (Agrigento), ad Ameno (sul Lago di Arona) ed attualmente in esposizione nelle sale del Castello di Racconigi (Cuneo), ha ottenuto il 22 settembre 2011 a Roma un significativo riconoscimento : ha ricevuto una menzione speciale nell’ambito del “ Premio Cultura di Gestione” promosso e coordinato da Federculture, un Premio nato per dare visibilità ai migliori progetti esistenti oggi in Italia nel settore culturale, e per testimoniare la capacità di cambiamento anche nell’attuale fase di crisi economica e sociale che il Paese sta attraversando e che va ad incidere fortemente in un settore fondamentale come la cultura.
“Sono particolarmente orgoglioso di questo riconoscimento -ha sottolineato il Sindaco di Calosso Giuseppe Ugonia- che porta all’attenzione nazionale un’iniziativa del nostro piccolo paese; ancor più per il fatto che la partecipazione al Premio è stata ampia (più di 100 i progetti pervenuti) e di grande qualità, a testimonianza di un diffuso attivismo e vitalità presenti nelle politiche dello sviluppo locale, nella valorizzazione del territorio, nella promozione dei beni culturali”.
Nel mese di Dicembre le opere sananno vendute all’ asta a Torino, e il ricavato verrà impegnato per la realizzazione di un’oasi, sul territorio di Calosso e dei comuni limitrofi, per uccelli migratori , a riprova di una precisa scelta ideologica e di valori che sta alla base del progetto culturale: tutela dell’ambiente, rispetto degli animali, sostenibilità, qualità della vita.
Nella foto Salvatore Leto riceve l’attestato dal Presidente di Federculture Roberto Grossi.
Per le positive pratiche di gestione in corso sono stati, inoltre, ritenuti meritevoli di attenzione i progetti:
Fonte: http://www.premiopaesaggio.beniculturali.it/edizione2012-2013/
Calosso Village nasce come portale di condivisione e di unione di tutte le associazioni di Calosso per promuovere il proprio territorio, i suoi prodotti e i suoi tesori......non finiremo di stupirvi.